(05 febbraio 2010) - Assegnati i primi 27 contributi alle giovani coppie per l’acquisto della casa. Le coppie potranno acquistare la prima casa di proprietà dopo un periodo di locazione di massimo quattro anni a canone inferiore a quello di mercato e comunque non superiore ai 400 euro mensili. La Regione ha messo a disposizione 13,3 milioni di euro per sostenere un contributo di 10 mila euro che possono arrivare a 13 mila euro) per gli appartamenti realizzati con tecniche costruttive ad alto risparmio energetico e sicurezza sismica. Conclusa la prima fase sperimentale del bando, lunedì 8 febbraio sarà predisposto un secondo bando per proseguire nella risposta e nel sostegno alle giovani coppie che vogliono acquistare casa.
"Abbiamo rotto il ghiaccio e avuto la conferma - ha sottolineato l´assessore regionale alla Programmazione e sviluppo territoriale Gian Carlo Muzzarelli - che il progetto va nella giusta direzione anche se sconta le reali difficoltà del momento. Dobbiamo, infatti, prendere atto che la crisi economica è reale e non superata e ciò ha reso difficile alle coppie poter aderire al progetto d’acquisto. Penso soprattutto alle difficoltà dei giovani ad accedere al credito con le banche che concedono, oggi, in media la metà del capitale d’acquisto. Penso alla rigidità del mercato immobiliare, a fronte di un cospicuo invenduto, che sta fermo sulla riva attendendo che passi la crisi. Per questo sollecito una maggior attenzione delle imprese e soprattutto delle banche a contribuire con noi a sostenere i giovani a scommettere sul futuro".
La prossima settimana la Regione convocherà banche-costruttori per analizzare programmi e risposte per consentire un miglior dinamiche di incontro, sul tema finanziamento e acquisto casa, tra domanda e offerta. "L’obiettivo - ha concluso Muzzarelli - è quello di assicurare ai giovani l’accesso alla casa, il centro degli affetti e il luogo di nascita di nuove famiglie".
Fonte: http://www.regione.emilia-romagna.it
venerdì 5 febbraio 2010
giovedì 4 febbraio 2010
Imprese, 70 milioni e cinque nuovi bandi
Al via il pacchetto di misure anti crisi della Regione per il 2010. Credito, reti e semplificazione
(02 febbraio 2010) - Quasi 70 milioni di euro per sostenere la ripresa dell’economia regionale attraverso il sostegno al credito, alle reti di imprese, alle nuove aziende innovative e alle cooperative, alla presenza sui mercati internazionali. A questo si affianca il nuovo portale telematico per le imprese, nell’ottica di semplificare e velocizzare tutte le pratiche e i procedimenti amministrativi necessari alle attività economiche. I cinque nuovi bandi introducono importanti novità, a cominciare dalla scelta di sostenere la collaborazione produttiva delle imprese, vere e proprie reti basate sull’integrazione dei processi legati in particolare allo sviluppo dei prodotti, delle lavorazioni e della logistica integrata, che si affiancano alle misure, sempre in forma aggregata, per l’internazionalizzazione delle imprese. Ma anche sostegno ai finanziamenti a breve medio termine destinati al sistema produttivo, per garantire liquidità attraverso il fondo di cogaranzia su cui la Regione ha già destinato 50 milioni di euro e che consentirà l’erogazione di 1,5 miliardi di euro annui garantiti dai consorzi fidi, a condizioni di costo vantaggiose per le imprese.
I bandi
Fondo di Cogaranzia - 50 milioni di euro
La Regione Emilia-Romagna istituisce un fondo di cogaranzia per favorire l’accesso al credito da parte delle imprese. Il fondo, che avrà una dotazione di risorse regionali di 50 milioni annui, opererà per garantire interventi tesi a favorire la liquidità di breve e medio termine il sostegno agli investimenti produttivi, la capitalizzazione, il finanziamento dei prestiti partecipativi, la ristrutturazione del debito delle imprese. Il fondo opererà in sinergia con altri fondi messi a disposizione dai consorzi fidi regionali dell’artigianato, dell’industria e della cooperazione (25 milioni di euro). Il volume di garanzia che verrà attivato sarà pari a circa 750 milioni di euro per un corrispondente volume di credito di circa 1,5 miliardi di euro. Il volume della garanzia consentirà alle imprese di ottenere le migliori condizioni di mercato in termini di costi di accesso al credito.
Reti di Imprese - 4 milioni di euro
La Regione Emilia Romagna intende sostenere contratti di rete tra imprese finalizzati alla collaborazione produttiva, progettazione, logistica e servizi connessi. Gli interventi sono rivolti al consolidamento e allo sviluppo di reti esistenti nonché alla creazione e allo sviluppo di nuove reti di imprese. Saranno finanziati progetti di consolidamento di sistemi di subfornitura, di ampliamento della capacità produttiva, di miglioramento delle performance ambientali, innovazione, qualità etc. E’ previsto un contributo del 50% dell’investimento effettuato fino ad un tetto di 150.000 euro per progetto. Verranno finanziati principalmente investimenti materiali, immateriali, e per il personale dedicato. Saranno messi a disposizione per il bando 4.000.000 di euro. Il numero minimo delle imprese partecipanti alla rete sarà di 3, ma potranno prendere parte alla rete anche grandi imprese e imprese commerciali operanti fuori regione, anche se non potranno essere destinatarie del contributo. La scadenza del bando è prevista al 30 aprile 2010.
Bandi sostegno all’export - 11 milioni di euro
Sostegno ai percorsi di internazionalizzazione delle Pmi attraverso i consorzi all’export e le forme aggregate d’impresa per puntare alla valorizzazione delle sinergie insite nei legami di filiera e di distretto e alla cooperazione funzionale delle imprese.
Il bando per le ATI, che per il 2010 mette a disposizione complessivamente risorse per 8 milioni di euro, sostiene l’aggregazione temporanea d’impresa per un minimo di 6 aziende che vogliano entrare in mercati esteri sia europei che extra Ue. Finanzia fino al 50% delle spese, da un minimo di 25 mila euro ad un massimo di 200 mila euro. Allo stesso modo, con 3 milioni di euro, verrà attivato il bando 5.2.C per i consorzi export, che finanzia progetti di internazionalizzazione delle Pmi e delle imprese artigiane.
La scadenza dei bandi è prevista per il prossimo 7 luglio 2010.
Sostegno allo start-up di nuove imprese innovative - 2 milioni di euro
Il bando "Sostegno allo start-up di nuove imprese innovative" sostiene i costi di avvio e di primo investimento per nuove imprese ad elevato contenuto di conoscenza, basate sulla valorizzazione economica dei risultati della ricerca e/o lo sviluppo di prodotti e servizi basati sulle nuove tecnologie. In particolare l’attività è rivolta agli sin-off universitari e degli enti di ricerca, alle nuove imprese nate nell’ambito dei laboratori della Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna, e più in generale a nuove imprese in settori ad alta tecnologia. Con tale intervento vengono sostenuti gli investimenti necessari nella fase di avvio o progetti di investimento per la crescita e l’espansione dell’impresa nella fase di start-up e sviluppo dell’impresa.
Il contributo sarà al massimo del 70% dell´investimento previsto nella forma del "de minimis" in conto capitale fino ad un massimo di 100mila euro. La scadenza del bando per le nuove imprese è prevista per il 31 maggio 2010, con compilazione telematica.
Nuove imprese cooperative - Un milione di euro
Il bando si rivolge alle nuove imprese cooperative e ai consorzi, costituiti negli ultimi due anni, fra cui le nuove aziende cooperative nate da lavoratori e lavoratrici di aziende in crisi, o con attività lavorativa precaria, discontinua o in stato di disoccupazione.
Finanzia le spese per la costituzione dell’impresa e le spese di primo impianto, per un importo massimo del contributo pari a 50.000 euro in conto capitale, con scadenza il prossimo 14 maggio 2010.
Fonte: www.regione.emilia-romagna.it
(02 febbraio 2010) - Quasi 70 milioni di euro per sostenere la ripresa dell’economia regionale attraverso il sostegno al credito, alle reti di imprese, alle nuove aziende innovative e alle cooperative, alla presenza sui mercati internazionali. A questo si affianca il nuovo portale telematico per le imprese, nell’ottica di semplificare e velocizzare tutte le pratiche e i procedimenti amministrativi necessari alle attività economiche. I cinque nuovi bandi introducono importanti novità, a cominciare dalla scelta di sostenere la collaborazione produttiva delle imprese, vere e proprie reti basate sull’integrazione dei processi legati in particolare allo sviluppo dei prodotti, delle lavorazioni e della logistica integrata, che si affiancano alle misure, sempre in forma aggregata, per l’internazionalizzazione delle imprese. Ma anche sostegno ai finanziamenti a breve medio termine destinati al sistema produttivo, per garantire liquidità attraverso il fondo di cogaranzia su cui la Regione ha già destinato 50 milioni di euro e che consentirà l’erogazione di 1,5 miliardi di euro annui garantiti dai consorzi fidi, a condizioni di costo vantaggiose per le imprese.

Fondo di Cogaranzia - 50 milioni di euro
La Regione Emilia-Romagna istituisce un fondo di cogaranzia per favorire l’accesso al credito da parte delle imprese. Il fondo, che avrà una dotazione di risorse regionali di 50 milioni annui, opererà per garantire interventi tesi a favorire la liquidità di breve e medio termine il sostegno agli investimenti produttivi, la capitalizzazione, il finanziamento dei prestiti partecipativi, la ristrutturazione del debito delle imprese. Il fondo opererà in sinergia con altri fondi messi a disposizione dai consorzi fidi regionali dell’artigianato, dell’industria e della cooperazione (25 milioni di euro). Il volume di garanzia che verrà attivato sarà pari a circa 750 milioni di euro per un corrispondente volume di credito di circa 1,5 miliardi di euro. Il volume della garanzia consentirà alle imprese di ottenere le migliori condizioni di mercato in termini di costi di accesso al credito.
Reti di Imprese - 4 milioni di euro
La Regione Emilia Romagna intende sostenere contratti di rete tra imprese finalizzati alla collaborazione produttiva, progettazione, logistica e servizi connessi. Gli interventi sono rivolti al consolidamento e allo sviluppo di reti esistenti nonché alla creazione e allo sviluppo di nuove reti di imprese. Saranno finanziati progetti di consolidamento di sistemi di subfornitura, di ampliamento della capacità produttiva, di miglioramento delle performance ambientali, innovazione, qualità etc. E’ previsto un contributo del 50% dell’investimento effettuato fino ad un tetto di 150.000 euro per progetto. Verranno finanziati principalmente investimenti materiali, immateriali, e per il personale dedicato. Saranno messi a disposizione per il bando 4.000.000 di euro. Il numero minimo delle imprese partecipanti alla rete sarà di 3, ma potranno prendere parte alla rete anche grandi imprese e imprese commerciali operanti fuori regione, anche se non potranno essere destinatarie del contributo. La scadenza del bando è prevista al 30 aprile 2010.
Bandi sostegno all’export - 11 milioni di euro
Sostegno ai percorsi di internazionalizzazione delle Pmi attraverso i consorzi all’export e le forme aggregate d’impresa per puntare alla valorizzazione delle sinergie insite nei legami di filiera e di distretto e alla cooperazione funzionale delle imprese.
Il bando per le ATI, che per il 2010 mette a disposizione complessivamente risorse per 8 milioni di euro, sostiene l’aggregazione temporanea d’impresa per un minimo di 6 aziende che vogliano entrare in mercati esteri sia europei che extra Ue. Finanzia fino al 50% delle spese, da un minimo di 25 mila euro ad un massimo di 200 mila euro. Allo stesso modo, con 3 milioni di euro, verrà attivato il bando 5.2.C per i consorzi export, che finanzia progetti di internazionalizzazione delle Pmi e delle imprese artigiane.
La scadenza dei bandi è prevista per il prossimo 7 luglio 2010.
Sostegno allo start-up di nuove imprese innovative - 2 milioni di euro
Il bando "Sostegno allo start-up di nuove imprese innovative" sostiene i costi di avvio e di primo investimento per nuove imprese ad elevato contenuto di conoscenza, basate sulla valorizzazione economica dei risultati della ricerca e/o lo sviluppo di prodotti e servizi basati sulle nuove tecnologie. In particolare l’attività è rivolta agli sin-off universitari e degli enti di ricerca, alle nuove imprese nate nell’ambito dei laboratori della Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna, e più in generale a nuove imprese in settori ad alta tecnologia. Con tale intervento vengono sostenuti gli investimenti necessari nella fase di avvio o progetti di investimento per la crescita e l’espansione dell’impresa nella fase di start-up e sviluppo dell’impresa.
Il contributo sarà al massimo del 70% dell´investimento previsto nella forma del "de minimis" in conto capitale fino ad un massimo di 100mila euro. La scadenza del bando per le nuove imprese è prevista per il 31 maggio 2010, con compilazione telematica.
Nuove imprese cooperative - Un milione di euro
Il bando si rivolge alle nuove imprese cooperative e ai consorzi, costituiti negli ultimi due anni, fra cui le nuove aziende cooperative nate da lavoratori e lavoratrici di aziende in crisi, o con attività lavorativa precaria, discontinua o in stato di disoccupazione.
Finanzia le spese per la costituzione dell’impresa e le spese di primo impianto, per un importo massimo del contributo pari a 50.000 euro in conto capitale, con scadenza il prossimo 14 maggio 2010.
Fonte: www.regione.emilia-romagna.it
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